Adele strapazza il pubblico di Las Vegas: “Tiratemi addosso qualcosa e vi sparo”
WASHINGTON. Bebe Rexha ha un occhio nero e dei cerotti attorno. Regalo di un fan che le ha scagliato addosso un cellulare mentre l’artista stava cantandodurante il suo show a New York . L’uomo è stato arrestato. «Pensavo sarebbe stato divertente», ha detto. Non è dato sapere se avesse mirato proprio il viso, nel caso la mira è da cecchino dello Us Army.
Il caso più clamoroso al confine fra trash e follia però l’ha vissuto Pink, che durante un concerto a Londra ha visto atterrate sul palco un sacchetto. «È tua madre questa?», si è sentita la sua voce mentre si rivolge a uno spettatore la cui mamma probabilmente aveva una passione viscerale per la cantante tanto da spingere il figlio a spargerne le ceneri sul palco. Pink ha poi ripreso a cantare.
Adele da Las Vegas dove sta tenendo una serie di live al Caesar’s Palace, è sbottata davanti al suo pubblico e con linguaggio assai colorito l’ha sfidato: «Non osate, c***”, lanciarmi addosso qualcosa. È ora di finirla di tirare oggetti agli artisti». Il fatto è che - ha notato Adele, il cui sfogo è stato ripreso da uno spettatore e rilanciato su TikTok - ci sono persone che non sanno come ci si deve comportare «hanno dimenticato la fott****ma etichetta».
La presa di posizione di Adele è emblematica di un clima di vulnerabilità e di insicurezza che sempre più artisti denunciano. Nonostante i controlli agli ingressi, i divieti nell’introdurre sui luoghi dei concerti molti oggetti, la fantasia e la follia degli spettatori è irrefrenabile. Kelly Clarkson ha detto di vivere in una costante situazione di precarietà, di non sapere cosa accade sul palco e di fronte a sé.
La spiegazione che alcuni esperti contattati dalla CNN hanno fornito a questi comportamenti è duplice. Da una parte c’è l’incapacità dopo due anni di restrizioni causa Covid di rispettare basilari regole di comportamento in posti affollati come un concerto.