All'inizio non voleva lasciare Legnano per trasferirsi in Sardegna, poi l'isola gli ha cambiato la vita. La sua coerenza è sempre stata apprezzata dai tifosi di tutta Italia
C’erano una volta le scelte di vita. Quelle dei calciatori che, con una mano ad asciugare una lacrima, e l’altra sul portafogli, si sentivano costretti a partire per andare a vincere finalmente qualcosa. Poi, ed è storia recente, le scelte di vita con destinazione Arabia Saudita. Senza neppure bisogno del fazzoletto. C’erano dunque le scelte di vita suggerite dalle vittorie e dai soldi.
E lui in quel suo no più famoso, alla Juventus, non voleva apparire un ingrato, irriconoscente verso chi gli manifestava tutta la stima professionale. Ma voleva, in quella dichiarazione d’amore alla rovescia, raccontare al Cagliari, alla Sardegna, il suo grande amore. Fatto di sguardi profondi e di poche parole. Perché da una parte c’era il miliardo che gli Agnelli erano pronti ad assicurargli, dall’altra - ed è il massimo - la pace interiore.
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