Il presidente a sorpresa a Sfax alla vigilia della visita di Meloni e von der Leyen
:"Siamo tutti africani. Questi migranti sono nostri fratelli e li rispettiamo, ma la situazione in Tunisia non è normale e dobbiamo provi fine. La soluzione deve essere collettiva e umanitaria, nel quadro della legge".
Saied contesta anche i dati sul numero dei migranti presenti sul territorio tunisino:"Si parla di 10.000, ma in realtà sono molto più numerosi, e vanno soprattutto a Sfax. Coloro che difendono i diritti umani accettano che le persone siano in questa miseria, dormano per terra e fuori con i bambini al sole, al freddo e alla pioggia?", si chiede durante la visita all'accampamento improvvisato dei migranti alla periferia di Bab Jebli.
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